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LE STORICHE IN VILLA - AUTOMOBILI DI PUCCINI


L’EMOZIONE DELLA MUSICA…IL FASCINO DELLE AUTO STORICHE. SUCCESSO A TORRE DEL LAGO DE “LE STORICHE IN VILLA”


Data: Torre del Lago Puccini - Viareggio (LU) 27-29 luglio 2007


LE STORICHE IN VILLA - AUTOMOBILI DI PUCCINI

Questo è il verdetto più importante, quello emesso dai partecipanti de LE STORICHE IN VILLA – AUTOMOBILI DI PUCCINI, una ricca kermesse di auto & musica durata tre giorni a fine luglio. Quartier generale la suggestiva cornice di Villa Orlando a Torre del Lago Puccini, a pochi chilometri da Viareggio, famosa in tutto il mondo per il suo Carnevale. Forse proprio questo è mancato, uno scherzo, un sorriso in più sulla bocca di alcuni torrelaghesi. Ma si sa a Torre del Lago vivono di ricordi, di contrasti, per questo alcuni si sono dimenticati alla fine, nonostante le promesse, di intervenire sul Belvedere Puccini per porgere un saluto e dire grazie. Un grazie che invece gli organizzatori delle tre associazioni I CAVALIERI , LITORANEA VERSILIA, EUTERPE ONLUS hanno rivolto indistintamente ai partecipanti, agli enti patrocinatori: Provincia Lucca Comune Viareggio, APT Versilia, Fondazione Festival Pucciniano, Associazione Dimore Storiche Italiane, Circoscrizione n. 1 Torre del Lago , Auto d’Epoca ed agli sponsor: Lancia–Concessionaria Lunatici, Axa Assicurazioni, Palabingo, Gelateria Olimpia, Nuova Kros.
Ma veniamo a parlare delle automobili presenti, alcuni modelli identici a quelli acquistati dal grande compositore dal 1901 al 1924. La più antica era una De Dion Bouton Vis a Vis del 1899. Nonostante qualche piccolo inconveniente al cambio è riuscita ad arrivare a Viareggio al Caffè Margherita (storico locale sul viale a mare tanto caro al maestro) e poi nel tardo pomeriggio sfilare sul palco del Belvedere Puccini. E pensare che correva il 26 maggio 1901 quando Giacomo Puccini ordinava “il suo primo automobile” proprio una De Dion Bouton 5 HP ritirata a Firenze dal rappresentante italiano della casa francese, la Ditta Ettore Nagliati. Il costo come appare dalla ricevuta del 10 luglio 1901 era di L. 3.800
Molti i riferimenti alla storia ed agli amici musicisti, fra questi il barone Alberto Franchetti, che nel 1899 era stato nominato presidente dell’Automobil Club d’Italia, prima di lui il marchese Carlo Ginori amico e protettore del maestro e forse il primo pioniere dell’automobile in Toscana. Possessore fin dal 1898 di una Panhard Levassor ritirata a Nizza, imbarcata su uno yacht e poi spedita per ferrovia a Firenze.
Dopo anni ed anni di lavoro e sacrificio (le sue opere Manon Lescaut, La Boheme, Tosca venivano rappresentate in Europa ed in America ottenendo grandi consensi) il musicista Giacomo Puccini si era concesso qualche lusso. Prima acquistò la Villa di Torre del Lago (oggi Villa Museo e Mausoleo visitata ogni anno da migliaia di turisti, compreso i partecipanti delle Automobili di Puccini) poi amante della natura e della velocità scoprì il suo giocattolo preferito. Era una piccola vettura scoperta che gli regalava grosse soddisfazioni. Da alcune lettere si legge che proprio da Torre del lago era giunto fino a Cutigliano (sulla montagna pistoiese) dove era solito trascorrere le vacanze.
Questo è uno dei motivi per cui l’organizzatore il pisano Daniele Conti ha promesso per la prossima edizione (25-27 luglio ’08) oltre ad una esposizione statica una vera rievocazione dal titolo LE STORICHE IN VILLA “Sulle Strade di Puccini”, proprio in occasione dei festeggiamenti previsti per il 150 anniversario della nascita di Puccini e la proiezione di un cortometraggio dal titolo “Automobili & Cinema”.
Potremmo scrivere pagine e pagine ancora sulla passione di Puccini per le automobili ma ci limitiamo a dire che fra le vetture possedute (Isotta Fraschini, Itala, Fiat tipo 501 ed altre francesi…) la Lancia è stata quella di maggiore interesse. Non tanto il modello Trikappa, prima vettura di serie di lusso con un motore 8 cilindri che raggiungeva i 130 chilometri all’ora, ritirata nel 1923 e riconsegnata pochi mesi dopo in sostituzione di una fiammante Lambda cabriolet . Il 18 maggio 1924, Puccini scrive “La Lambda va benone…per me è la migliore macchina odierna di poco consumo e di grandi risorse” Queste parole denotano come Puccini fosse un vero intenditore; dal momento che Lancia ha prodotto ben 8 serie del fortunato modello Lambda (dal 1923 al 1931 ed è stata la prima vettura di serie fornita di ammortizzatori idraulici, sospensioni anteriori indipendenti, freni sulle quattro ruote, vano portabagagli ecc…). Pochi mesi prima della sua morte da Viareggio in un momento di scoraggiamento e tristezza Puccini scrive “Turandot è quasi terminata, manca solo il duetto del terzo atto. I poeti debbono mandarmi i versi…per fortuna ho la mia Lambda…” Solo la Lambda lo soddisfa, quella stessa auto che lo porterà da Viareggio alla stazione di Pisa. Da lì in treno il suo ultimo viaggio per Bruxelles, purtroppo senza ritorno.

Ecco elenco cronologico delle auto presenti alla mostra LE STORICHE IN VILLA :

1899 De Dion Bouton Visa Vis
1908 Fiat Ansaldi Brevetti – Tipo due
1909 Ford T
1910 Cadillac Thirty T torpedo
1910 Aquila Italiana
1911 Lancia Thema
1913 Fiat Zero Torpedo
1916 Fiat tipo Due
1923 Itala 56 A Torpedo
1923 Rolls Royce 20 HP
1924 Lancia Lambda 4 serie
1925 Fiat 501
1926 Fiat 507 Coupè Deville
1928 Lancia Lambda Siluro
1930 Delage D8
1934 Lancia Augusta Cabrio
1940 Lancia Aprilia trasf. Graber (pezzo unico)

Grazie a Giacomo Puccini scopriamo così un mondo di fine 1800 ed inizio 1900 costellato di personaggi che amavano le nuove tecnologie (Puccini in casa aveva già elettricità, il riscaldamento con bellissimi termosifoni in ghisa ed il telefono), il futuro della meccanica e non disdegnavano di provare nuovi veicoli. Da alcune pubblicazioni e biografie Puccini si scoprono tante curiosità e aneddoti che mettono ancora di più in evidenza la grande passione del compositore lucchese che aveva per le automobili…

ASSOCIAZIONE I CAVALIERI
Daniele Conti

Documenti allegati: Documento.pdf


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